Oggi anche le persone più insospettabili dissertano in ogni situazione di Intelligenza Artificiale (IA all’italiana o AI all’inglese, fate voi). Più o meno a proposito, in ogni spot tecnologico compare la voce Intelligenza Artificiale. In realtà, io non mi sorprenderei se nel giro di qualche tempo arriverà il primo drago del marketing a proporre la nuova Piadina AI (vi prego, fermatevi)! Visto che ne parlano tutti, vi chiederete come mai ho pensato pure io di ammorbarvi con un articolo sull’AI. In verità, lo faccio perché sul tema ho già rotto abbondantemente le scatole a colleghi e parenti, e … ora tocca a voi.
Prima di parlare di qualcosa bisogna dimostrare di avere le competenze per farlo. Potrei parlare dei miei trascorsi accademici ma quelli risalgono, purtroppo per me, al medioevo informatico (pure allora ero misteriosamente attratto da cose esoteriche come reti neurali piuttosto che algoritmi genetici). In realtà tolto me, da queste parti c’è chi di AI qualcosina capisce e a riprova di ciò posso dirvi che abbiamo introdotto l’Intelligenza Artificiale già nel lontano 2016. Siamo partiti dal primo progetto di ricerca che aveva l’obiettivo di predire la posizione di un oggetto in un ambiente, senza utilizzare GPS o altri dispositivi. L’abbiamo sperimentata con alterne fortune per riconoscere oggetti, per capire quante persone ci sono in una stanza con e senza una videocamera, etc. Nel 2021 abbiamo messo a punto un sistema di AI che decide quando accendere le luci e quando accendere il riscaldamento e condizionamento, sistema che incredibilmente funziona tuttora e piuttosto bene!
In Alexide non eravamo quindi certo all’oscuro di cosa si potesse fare con l’AI, ma il 30 novembre 2022 quando è stato presentato ChatGPT è stato ridefinito un prima e un dopo. Personalmente posso dire di aver compreso abbastanza bene la portata della novità e di aver avvertito un brivido freddo nella schiena.
L’algoritmo che si cela dietro in sé è probabilmente relativamente semplice (a posteriori è facile dirlo...), ma il team di OpenAI ha fatto un capolavoro nel riuscire a gestire in modo compresso volumi di dati mostruosi. Un mio collega, dopo aver fatto uno spiegone altissimo sul modello di archiviazione basato sui vettori numerici, vedendo lo smarrimento di alcuni ha fatto questa chiusura: “questi qua è come se avessero messo in un millimetro quadrato tutti gli 8 miliardi di individui del mondo”.
L’altro capolavoro che hanno fatto è quello di pescare e ripulire tonnellate di dati da internet. Ma su questo “pescare” spero che un giorno qualche regolatore accenda un piccolo faro. Ad esempio, ci sono quasi sicuramente finiti anche contributi prodotti da me che avevo messo in internet affinché fossero usati liberamente, ma da esseri umani. Ovviamente i miei contributi possono aver solo peggiorato le performance dell’AI confondendola. Ma, tornando seri, se avessi saputo che un domani sarebbero stati presi da qualcuno per farci business miliardari forse avrei specificato nelle condizioni di licenza d’uso qualche postilla. E sospetto che anche altri avrebbero fatto la stessa cosa.
Quando si parla di AI bisogna farlo con ottimismo puntando solo sugli enormi benefici che da essa possono derivare. Questa cosa è semplicemente innegabile. Sarà possibile avere dispositivi in grado di far comunicare persone con disabilità, verranno abbattute le barriere linguistiche e ci saranno progressi medici senza precedenti.
Il dottor Jekyll che è in me è realmente entusiasta dell’AI. C’è poi Mr. Hyde che ritiene questo entusiasmo motivato come quello del tacchino che festeggia la mattina di Natale, per la bella giornata che lo attende.
Metto per ora a tacere Mr. Hyde che è oggettivamente in contrasto con qualunque responsabile marketing e provo a parlarvi delle incredibili opportunità che voi che usate SolidRules potreste cogliere dall’AI.
Vi devo dare una prima buona notizia. L'AI ha bisogno di dati per funzionare e SolidRules gestisce milioni di documenti, miliardi di informazioni e ha già una struttura predisposta per il machine learning (ebbene sì, il corso di Data Analytics che teniamo in Università è proprio alla base di tutto questo).
La seconda buona notizia è che le nostre esperienze a tema AI ci stanno guidando nel fare scelte controcorrente ma che presto apprezzerete. Per una software house è piuttosto facile “addizionare” i propri prodotti con assistenti virtuali dai nomi fantasiosi che non fanno altro che richiamare ChatGPT nel cloud. Si tratta di scorciatoie, ops, soluzioni pronte all’uso ed estremamente efficaci e… le adotteremo anche noi! Ebbene sì, nella prossima versione di SolidRules, potrai invocare ChatGPT (piuttosto che un’altra Intelligenza Artificiale esterna) che agevolerà il tuo lavoro aumentando la produttività.
Ma da un’azienda che va ostinatamente controcorrente, non potete aspettarvi solo questo. Infatti, questo approccio seppur fantastico ha qualche PICCOLA pecca. Per chi scrive, la più importante riguarda il tema della riservatezza perché non avrei piacere a fornire tutti i miei dati, progetti, disegni, iban, ..., a un terzo che comunque si tiene quei dati anche se promette di farlo per poco. C’è poi il tema dei costi. Lo sappiamo, tutto ha un prezzo, tutto costa e oggi va di moda pagare a consumo. Solo che non sai bene quanto paghi ora e quanto pagherai dopo. Può cambiare mese per mese e se hai acquistato servizi cloud lo avrai già scoperto. Finchè non è qualcosa business critical il problema è tutto sommato poco rilevante ma se lo diventasse poi potreste farne a meno senza farvi male? Qui non stiamo parlando della tv in streaming.
Da chi come noi fa anche software di costificazione non sorprende sapere che vogliamo controllare il costo. Per questo stiamo lavorando per avere una soluzione che possa funzionare anche completamente off-line, anche senza trasferire dati a un’Intelligenza Artificiale terza, anche usando la potenza di calcolo del proprio hardware. Attenzione, quando dico stiamo lavorando è per dire che stiamo mettendo a punto perché in realtà lo abbiamo già fatto.
Qualche esempio di quello che potreste già avere oggi in SolidRules? Ti aprono un ticket e magicamente il sistema, senza trasferire un byte a terzi, SolidRules può trovare tutti i ticket simili dove qualcosa di analogo si è verificato permettendoti di aumentare l’efficacia della tua assistenza. Anziché mostrarti un ticket simile, ti potrebbe portare alla pagina del manuale dove si parla della medesima esigenza. Magari questo esempio ti appare poco calzante per la vostra realtà, perché con SolidRules gestite offerte, configuratori di prodotto, dati CAD, distinte, …, produzione e magari l’assistenza non è il focus.
Contattaci e ti mostreremo che i benefici saranno per tutti i reparti e ci sarà un solo requisito fondamentale, avere SolidRules!
P.S. se non ti piace l'articolo è solo perché non è stato scritto dall'Intelligenza Artificiale.
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